La palazzina, apparteneva alla moglie del pittore Giovan Battista Ronchelli (1715/1788, affreschi visibili a Palazzo Estense, Villa Recalcati, Villa della Porta Bozzolo); essa conserva l'atmosfera di accogliente raffinatezza ed armonia compositiva tipica delle dimore del ’700 lombardo. L'intera struttura, dalle linee architettoniche classiche dell'epoca, fa bella mostra di portici, colonnati con volte a tutto sesto, camini in marmo, saloni con pavimenti in cotto, affreschi e soffitti a cassettoni. Nella corte d'accesso troneggia maestoso un glicine che, nato con la costruzione della villa nel 1597, è considerato tra i più vecchi d'Europa: in primavera i suoi rami, che si intrecciano sulla facciata fino a coprire un'antica meridiana, si rivestono di grappoli fioriti dalle infinite sfumature di color viola.